EMPOLI ASCOLI - Partita priva di grosse emozioni quella di Empoli, dove sbarca l'Ascoli di Castori. Sia prima che dopo la partita, vinta dai padroni di casa, si alza unanime dallo spogliatoio la parola "quota salvezza", forse per tentare di rimanere umili, visto anche ciò che è accaduto dopo la vittoria con l'Atalanta, lo scorso novembre, dopo la quale sono arrivate ben 5 sconfitte di fila.Finalmente pare di rivedere l'Empoli delle prime battute del campionato, ben ordinato in campo e consapevole delle proprie capacità, di certo gli ospiti non hanno fatto il massimo per impensierire i toscani, i quali per vincere non ricorrono al solito Coralli (15 le sue reti stagionali) ma bensì a Moro, al secondo gol stagionale, che fino a pochi minuti prima dell'incontro era in forte dubbio, causa termometro che registrava 38 C°.
Il suo gol arriva al 35', triangolo Coralli-Forestieri e palla che arriva al mediano empolese che, di collo interno, insacca in rete. Gli ospiti nel secondo tempo non reagiscono e sono ancora gli empoli ad andare vicini al gol con il solito Coralli, ben assistito da Forestieri. Al 38' l'Ascoli rimane in 10 a causa dell'espulsione di Micolucci che atterra Coralli involato verso l'area, chiara occasione da gol e fallo da ultimo uomo, giusto il rosso; gli ospiti dopo l'espulsione però hanno con Romero l'occasione più ghiotta: calcio d'angolo e la punta marchigiana impatta il pallone di testa, vedendo però la sua conclusione bloccata da Handanovic sulla linea.
L'Empoli nel finale avrebbe l'occasione di raddoppiare con Gotti, ma il risultato non cambia al 90': 1-0 per gli uomini di Aglietti.
Con questa vittoria gli azzurri si ripresentano in zona-play off e sembrano aver ritrovato quel "qualcosa" che dopo un ottimo avvio di campionato pareva essere sparito.
Per l'ascoli la situazione continua ad essere difficile, complici anche i 6 punti di penalizzazione, in quanto al momento occupano l'ultima posizione in compagnia del Frosinone, a meno quattro dalla zona play-out e sempre a meno quattro dalla salvezza, vista la gran quantità di squadre appaiate a quota ventotto.
Paolo Rubiolo - www.calciobwin.blogspot.com
