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| Agostinelli, neo tecnico del Portogruaro |
Probabilmente neanche il più bravo scrittore sarebbe riuscito a dare un finale del genere al suo libro. Quel che è successo al Castellani di Empoli è qualcosa di incredibile, che quando verrà raccontato alle prossime generazioni, i nostri nipoti faranno fatica a crederci. È incredibile come, in una partita così noiosa e priva di emozioni, si possa accendere così, da un momento all'altro, nel giro di 10 minuti. Perché è proprio andata così; non è successo nulla per 80', duranti i quali gli ospiti veneti hanno comunque dimostrato un'organizzazione migliore rispetto ai toscani. Poi, però, a dieci minuti dal termine, Soriano porta in vantaggio i padroni di casa e sembra allontanare la crisi che ormai da 4 settimane colpisce l'Empoli. Ma la partita è tutt'altro che finita: subito dopo arriva il pari di Cunico. I toscani però non ci stanno e trovano nuovamente il vantaggio, questa volta grazie a Foti, che a un minuto dal 90esimo firma il 2-1. Partita chiusa? Niente di più sbagliato: Altinier, in mischia, trova nuovamente il pari. A questo punto l'Empoli si getta all'attacco per trovare il colpo del definitivo k.o, ma su una punizione a favore perde palla, subisce un contropiede fatale che il Portogruaro riesce a finalizzare. Schiavon, solo davanti al portiere empolese, chiude finalmente e definitivamente la partita: 3 a 2 per gli ospiti. Per l'Empoli è la quarta sconfitta consecutiva: per la squadra di Aglietti, fresco di rinnovo, i problemi da risolvere sono tanti e sabato si va a Torino. Per il Portogruaro, prima vittoria in trasferta e primo successo dal 25 settembre: la squadra di Agostinelli, comunque, non si schioda ancora dall'ultimo posto, ma questa è una vittoria che dà morale.
