Al Nereo Rocco di Trieste va in scena il posticipo della 19esima giornata tra Triestina e Torino. Ospiti in maglia bianca e in campo con la formazione annunciata, Iaconi rinuncia a Godeas e butta nella mischia il giovane Lionetti. Il primo tempo sembra una partita da oratorio -anzi, forse in parrocchia giocano pure meglio...- : palloni per aria, passaggi senza senso e tutti all'avversario. Solo a 5 minuti dalla fine il match si accende, ma comunque con occasioni casuali: tiri da fuori, rimpalli in area, ma nessun gol. Dopo un minuto di recupero, finalmente finisce questo strazio di primo tempo. La seconda frazione, invece, è decisamente più emozionante, vivacizzata anche dalle entrate di Gasbarroni da una parte e Matute dall'altra. Al 10', Di Cesare ruba palla a centrocampo e esplode il destro dal limite, ma Viotti devia sul palo. Il Torino comincia a premere più insistentemente e al 19' trova il vantaggio: Sgrigna, lanciato benissimo da Zanetti, infila il portiere alabardato con un tiro preciso. I granata avrebbero anche due occasionissime, sempre con il fantasista e Pellicori, subentrato poco prima a Belingheri, ma non riescono a raddoppiare il vantaggio. Anche i padroni di casa ci provano, ma Pratali si immola su un tiro di Matute e la sfera finisce in corner. Dopo cinque minuti di recupero e di sofferenza per la squadra di Lerda, Velotto fischia la fine. Con questa vittoria, il Toro porta a 8 i risultati utili consecutivi e si riporta a ridosso del sesto posto, a due punti dalla Reggina. La Triestina, invece, continua la sua crisi: scivola all'ultimo posto della classifica e rischia di salutare il proprio allenatore Iaconi.
Emanuele Pastorella
